25 luglio 2014

Frollini da tè

Ovviamente parliamo di tè freddo. L'estate risveglia in noi quella voglia di stenderci al sole per ore a sorseggiare bevande ghiacciate. C'è chi preferisce quelle alcoliche, da aperitivo, e chi come me adora il tè e potrebbe berne litri e litri senza sosta. Ma allora, perché non accompagnarlo con dei deliziosi frollini al limone? Va bene, ci sarà anche un sacco di burro nell'impasto, ma in fondo siamo a luglio inoltrato e se la prova costume è andata male ormai non c'è più tempo per rimediare...


La ricetta originale è di Cappuccino e Cornetto e la potete trovare nel suo blog personale


Ingredienti:
  • 300g farina
  • 25g fecola 
  • 200g burro morbido
  • 100g zucchero 
  • scorza di limone
  • cioccolato fondente





Procedimento:

Lavorate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungete la scorza di limone, poi la farina e la fecola setacciate e continuate a mescolare con una spatola. Otterrete un composto diverso dalla solita frolla: sarà denso e corposo ma allo stesso tempo impossibile da lavorare con il mattarello. Dividetelo quindi in tante piccole parti alle quali conferirete una forma stretta e allungata. Disponete i frollini su una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere in forno ventilato a 170° per una ventina di minuti.

Una volta cotti e intiepiditi, sciogliete il cioccolato fondente a bagno maria. Formate delle striscioline di cioccolato su ogni frollino, aiutandovi con una forchetta. Mettete in frigo per far solidificare il cioccolato e conferire freschezza ai frollini.








  • Difficoltà: facile
  • Varianti: nella ricetta originale è prevista l'aggiunta di scorza di arancia
  • Consigli: anche quando il cioccolato sarà solidificato, tenete i frollini in frigo per esaltarne il gusto

  • 21 luglio 2014

    Bignè al limone

    Ho sempre ammirato i bignè dei banconi delle pasticcerie, senza mai avere il coraggio di provarli. Avevo sentito dire che non sono affatto facili da realizzare come sembra e ho sempre rimandato il momento in cui, secondo il mio pessimismo cronico, avrei provato a farli... finendo per buttare tutto. E' vero che la pasta choux è una dei i capisaldi della pasticceria francese e che bisogna avere mille accortezze per prepararla. Ma posso affermare con orgoglio che è tutt'altro che difficile. Se ci sono riuscita io che non ho un briciolo di pazienza, non avrete alcun problema!




    Ingredienti:

    per i bignè*
    • 65g farina 00
    • 55g burro 
    • 120ml acqua
    • 2 uova grandi
    • 1/2 cucchiaino zucchero
    • un pizzico di sale
    per il ripieno**
    • 70g burro
    • 150g zucchero semolato
    • 2 uova intere
    • 1 cucchiaino maizena
    • 2 tuorli
    • 75g zucchero a velo
    • 25g farina
    • 250ml latte
    • succo di un limone
    • scorza di un limone
    per la glassa***
    • 1 albume
    • 200g zucchero a velo
    • coloranti alimentari (opzionali)





    Procedimento:

    * Accendete il forno (statico) a 200°. Mescolate farina, sale e zucchero in una ciotola e tenetela da parte. Versate l'acqua in un pentolino dal fondo spesso, aggiungete il burro a pezzetti e portate a ebollizione a fuoco medio-alto. 

    Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete, in una volta, le polveri tutte insieme (farina, sale e zucchero) e mescolate finché non si saranno amalgamate. 

    Rimettete sul fuoco e mescolate per altri 3-4 minuti fino ad ottenere una pasta spessa e corposa. Togliete dal fuoco.

    In una ciotolina sbattete leggermente le uova e aggiungetele al composto.  Mescolate prima con una spatola, poi con una frusta. All'inizio sembrerà che le uova non riescano ad unirsi al composto, ma voi continuate a mescolare e vedrete che otterrete un impasto liscio e omogeneo. 

    Mettere l'impasto in una tasca con beccuccio liscio e formate delle palline di circa 4cm di diametro. Infornate a 200° per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180° e continuate la cottura per 20 minuti. 

    Non aprite MAI il forno durante la cottura


    ** Preparate le due basi che, unite, daranno vita al ripieno dei nostri bignè. Per la prima, mettere sul fuoco, a fiamma bassa, un pentolino in cui far sciogliere burro e zucchero semolato. Aggiungete il succo di limone. A parte, sbattete uova e maizena e unitele al composto di burro e zucchero. Fate addensare sul fuoco. Lasciate intiepidire.

    Per la seconda base: scaldate il latte con la scorza di limone e portate a ebollizione. In un pentolino sbattete i tuorli con lo zucchero. Unite la farina setacciata, poi versate il latte caldo a filo. Mescolate bene, poi rimettete sul fuoco per fare addensare. Quando le due basi saranno tiepide, unitele. 

    Una volta sfornati e raffreddati i bignè, formate un paio di fori nella parte di sotto. Mettete la crema in una tasca e riempite ogni bignè tramite i fori precedentemente creati. Fate raffreddare i bignè in frigo mentre preparate la glassa.

    *** Per la glassa, montate a neve un albume (a temperatura ambiente) con un pizzico di sale. Aggiungete a poco a poco lo zucchero a velo, mescolando dal basso verso l'alto con una spatola. A questo punto potete decidere se colorare la glassa con qualche goccia di colorante alimentare, oppure lasciarla bianca. 

    Tirate fuori i bignè dal frigo e intingeteli, uno dopo l'altro, nella glassa. Fate seccare la glassa all'aria per qualche minuto, quindi lasciate i bignè in frigo fino al momento di servirli. 



  • Difficoltà: medio-difficile
  • Varianti: se non siete amanti dei "dolci troppo dolci", evitate di glassare i bignè
  • Consigli: per essere sicuri che i bignè non si affloscino, una volta ultimata la cottura spegnete il forno e lasciateli dentro a intiepidire per una decina di minuti circa

  • 11 luglio 2014

    Plumcake ai 2 yogurt



    Non so voi, ma per me non c'è niente di meglio di una bella  (non solo di aspetto ma anche nelle dimensioni!) fetta di plumcake a colazione. E non mi limito solo a cucinarli e sbranarli, cerco persino di diffondere il verbo: afferro il telefono e comunico ufficialmente al mio ragazzo che al suo ritorno troverà un profumatissimo e morbidissimo plumcake da addentare o da tuffare nel latte. Che poi... mica mi ricordo se a lui piace. Poco importa, quel che conta è che è l'occasione perfetta per fargli un regalino culinario e al tempo stesso sperimentare un'altra ricetta della mitica SilvanaInCucina. Per l'esattezza, Silvana promette di farvi ritrovare il sapore dei plumcake della Mulino Bianco. Io direi che più che il sapore vero e proprio, riconoscerete sicuramente l'impasto soffice e umido. Una delizia!


    Ingredienti:
    • 250g farina
    • 200g zucchero
    • 1 vasetto yogurt all'albicocca
    • 1 vasetto yogurt bianco cremoso
    • 100ml olio di semi
    • 3 uova
    • 50g burro morbido
    • 30ml latte intero
    • 1 bustina lievito vanigliato

    Procedimento:

    Montate a crema le uova con lo zucchero. Unite il burro morbido a tocchetti, quindi abbassate la velocità delle fruste. Aggiungete l'olio, i 2 yogurt e il latte. Setacciate la farina con il lievito e uniteli al composto. Mescolate bene assicurandovi che non ci siano grumi. Versate il composto in uno stampo per plumcake imburrato e infarinato e fate cuocere a 170° per circa 50 minuti.




  • Difficoltà: molto facile
  • Diametro teglia: 20x11
  • 8 luglio 2014

    Crostata alla nutella



    Ingredienti:

    Procedimento:

    Dopo aver impastato la frolla e averla fatta riposare in frigo, stendetene 3/4 ad uno spessore di circa 1,5 cm. Rivestite il vostro stampo per crostata ed eliminate il bordo in eccesso. Svuotate il vasetto di nutella sulla base e livellate bene. Preparate le striscette tipiche con il restate quarto di frolla e disponetele sul ripieno di nutella, cercando di farle aderire ai bordi della crostata.
    Cuocete in forno statico già caldo a 180° per 25-30 minuti. 




  • Difficoltà: molto facile
  • Diametro teglia: 24
  • Varianti: ovviamente potete sostituire la nutella con la crema che preferite, con la marmellata o qualsiasi altra farcia che non secchi troppo in forno
  • Consigli: fate attenzione allo spessore della frolla e ai tempi di cottura. La seconda volta che ho provato questa ricetta ho deciso di fare metà dose del panetto di pasta frolla e ho poi lasciato erroneamente la crostata in forno 5 minuti più del necessario. Risultato: una pasta frolla troppo croccante (in modo sgradevole) e ripieno completamente secco.
  • 3 luglio 2014

    Cupcake cioccolato e caramello

    Dopo la grandissima delusione avuta dalla signora Stewart, ho deciso di darle un'altra chance per riconquistarmi. Risultato? Ho dovuto rimangiarmi tutte le brutte parole che le avevo sferrato contro. Avete presente quelle torte al cioccolato inglesi o americane che si vedono in televisione, su internet e sulle riviste? Morbide, dal colore intenso, cioccolatosissime... Bene, lei ci ha fatto delle cupcake che però ho voluto modificare leggermente. Secondo la ricetta originale, infatti, si dovrebbero riempire le cupcake con il caramello salato. Io, invece, ho voluto provare una versione più nostrana con il caramello classico, dolce per come lo conosciamo. Questo perché, prima di tutto, le ho preparate per un compleanno e il caramello salato avrebbe generato uno shock tra gli invitati (la prima volta che l'ho assaggiato in Inghilterra avevo un'espressione piuttosto perplessa). E, soprattutto, perché l'impasto delle cupcake era già amaro e fondente, quindi avevo bisogno di una nota molto dolce che potesse bilanciare il tutto.

    Ecco la flotta che ho poi decorato con pasta di zucchero e crema al burro:





    Ingredienti:

    per i cupcake*

    • 4 uova
    • 360g farina
    • 260g cacao amaro
    • 440g zucchero
    • 2 cucchiaini lievito
    • 2 cucchiaini rasi bicarbonato
    • 360ml acqua calda 
    • 6 cucchiai rasi olio di semi
    • 360ml finto latticello (vd procedimento)
    • 1 bustina vanillina
    • succo di limone
    per la salsa al caramello**
    • 180g zucchero
    • 60ml acqua
    • 200ml panna liquida a temperatura ambiente
    per la crema al burro***
    • 100g burro morbido
    • 200g zucchero a velo
    • 2 cucchiai latte
    per la decorazione****
    • pasta di zucchero colorata




    Procedimento:

    * Per ottenere un "finto latticello", unite al latte 3 cucchiai di succo di limone e lasciate riposare per circa 10-15 minuti, finché il latte non risulterà leggermente denso.

    In una ciotola pulita mischiate farina, cacao e lievito setacciati con zucchero, bicarbonato e un pizzico di sale. A parte, sbattete le uova e aggiungete olio, latticello, acqua calda (NON bollente, altrimenti ucciderete il lievito) e vanillina. Unite i composti e mescolate con una frusta. Disponete i pirottini in una teglia per muffin e rimepiteli per 3/4 con l'impasto ottenuto. Cuocere a 180° per 15 minuti circa.

    ** Mentre le vostre cupcake cuociono, preparate il caramello. Versate l'acqua e lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso e mettete sul fuoco (basso). Lasciate cuocere, senza mai mescolare, fino a quando lo sciroppo diventerà leggermente dorato. A quel punto, togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete la panna a filo, mescolando per bene. Rimettere il pentolino sul fuoco e continuate a mescolare (per circa 5 minuti) finché il caramello non si sarà ulteriormente scurito. Non vi preoccupate se la consistenza continua ad essere liquida: una volta raffreddato, si addenserà da solo. Per questo motivo vi consiglio di trasferire il caramello ottenuto in una ciotola di vetro, da poggiare possibilmente su un ripiano in marmo o comunque da riporre in un ambiente fresco. 


    Una volta sfornate e raffreddate le vostre cupcake, e una volta che il caramello si sarà addensato, passate alla fase 
    successiva. Pareggiate ciascuna cupcake al livello del pirottino. Scavate la parte centrale aiutandovi con un levatorsoli, o semplicemente un cucchiaino, e tenete da parte l'impasto rimosso (anche se la tentazione è forte, non divoratelo!!). Fate colare il caramello all'interno del foro creato e ricopritelo con un po' dell'impasto che avete tenuto da parte (perché l'avete tenuto da parte... non è vero?!).

    *** Per preparare la crema al burro, lavorate a crema il burro morbido con le fruste elettriche. Aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo e incorporatelo aiutandovi con un cucchiaio di legno o una marisa. Unite il latte per rendere il composto più soffice e lavorabile. Se volete, aggiungete del colorante alimentare.

    **** A questo siete pronti per passare alla decorazione! Se preferite utilizzare la pasta di zucchero, stendete sulla superficie di ogni cupcake un velo di crema al burro, che servirà a "tappare" ulteriormente il buco foro che avevamo creato e a fare aderire la pasta di zucchero. Ricoprite ciascuna cupcake con un disco di pasta di zucchero e premete con decisione ma sempre delicatamente. Sbizzarritevi, decorando ulteriormente con fiori, fiocchi, numeri e tutto ciò che più vi piace. 




    Se, invece, volete utilizzare esclusivamente la crema al burro, trasferitela nel sac à poche e decorate a piacere variando i tipi di beccucci che avete in casa.







  • Difficoltà: medio-difficile
  • Diametro pirottini: 4


  • Varianti: potete alternare la farcia al caramello con una alla nutella. Il procedimento sarà esattamente lo stesso e in più potrete aromatizzare anche la crema al burro con qualche cucchiaiata di nutella. Siate creativi e non sbaglierete di certo ;)
  • Consigli: gli ingredienti elencati sono sufficienti per ottenere circa 35 cupcake. Eventualmente, dimezzate o raddoppiate le dosi a vostro piacimento.




  • 29 giugno 2014

    Pasta frolla morbida

    Ognuno ha la propria versione. Io ve ne propongo una morbidissima, burrosissima, buonissima...




    Ingredienti:

    • 200g burro
    • 180g zucchero
    • 500g farina
    • 1 cucchiaino lievito vanigliato
    • 2 uova

    Procedimento:

    In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero finché non raddoppieranno di volume. Setacciate la farina con il lievito e aggiungeteli, tutti in una volta, al composto di uova e zucchero. Per ultimo, unite il burro (freddo) a pezzetti. Impastate per bene e formate un panetto da avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per un'oretta. 



  • Difficoltà: facile
  • Consigli: Preparate la pasta frolla seguendo queste dosi. L'impasto avanzato può tranquillamente essere congelato (sia da crudo che da cotto), in modo da averlo sempre a disposizione.
  • 25 giugno 2014

    Macaron al cioccolato



    Ci sono cose che sai benissimo che sono nettamente al di sopra delle tue capacità. Non hai niente da perdere, quindi ti convinci che provare a farle non costa nulla. Può finire solo in due modi: o ti rendi conto della grande sciocchezza che hai commesso e butti tutto, eliminando qualsiasi possibile traccia, o rimani piacevolmente sorpreso del risultato, rendendoti conto che in fondo sei stato bravo. Ma non illudiamoci, il 99% delle volte finisci col buttare tutto e giurare che quella ricetta non la farai mai più.

    A me è successo anni fa con i macaron, che avevo provato a cucinare seguendo una ricetta trovata per caso in una rivista di cucina. Non ricordo esattamente perché ho deciso di provarci, dato che non avevo neanche idea del sapore che potessero avere. Una cosa però era certa: non dovevano sapere di uovo e tanto meno essere così duri da poter uccidere qualcuno lanciandoglieli in testa. Così, quel giorno mi sono detta che non li avrei mai più fatti e che li avrei semplicemente aggiunti alla lista (nera) di dolci al di fuori della mia portata. Una scusa durata fino a un paio di settimane fa, quando gli occhi languidi della mia amica al solo suono della parola "macaron" mi hanno convinta non solo a provarci di nuovo, ma persino a impacchettarli e sottoporli al suo severissimo giudizio (ho perso il conto di quanti ne abbiamo ingurgitati una volta scoperto il bar che li produceva).

    Devo dire che non è stato semplice. Ho letto migliaia di ricette, ho guardato un trilione di video per capire esattamente il movimento da eseguire per macarroner les macarons. Una faticaccia, insomma... ma devo dire che ne è proprio valsa la pena, soprattutto perché la mia amica ha ritrovato lo stesso sapore di quelli del famoso bar.





    Ingredienti:

    per i macaron

    • 40g mandorle pelate
    • 1 albume invecchiato*
    • 60g zucchero a velo
    • 25g zucchero semolato
    • 1 cucchiaino cacao amaro
    • un pizzico di sale
    per la ganache al cioccolato
    • 45g cioccolato fondente
    • 40ml panna liquida
    * per albume invecchiato si intende l'albume separato dal tuorlo già da qualche giorno (1-2) e lasciato in frigo senza essere coperto da pellicola o altro.


    Procedimento:

    Tritate le mandorle con lo zucchero a velo fino ad ottenere una farina fine e asciutta. Se il composto dovesse risultare umido, per via degli oli rilasciati dalle mandorle, cercate di lasciarlo una decina di minuti sotto il sole o in forno caldo ma spento. Unite la farina e il cacao e setacciare il tutto per due volte. 

    In un'altra ciotola, montate l'albume con il pizzico di sale e quando sarà spumoso aggiungete lo zucchero semolato in due volte. Aggiungere gli ingredienti secchi a cucchiaiate, mescolando dal basso verso l'alto senza smontare il composto e senza mescolare eccessivamente. Fermatevi non appena le farine verranno assorbite dall'albume. 

    Mettete il composto ottenuto in un sac à poche con beccuccio tondo liscio (vd. foto a dx) e formate i macaron. Cercate di farli tutti uguali (io conto fino a 4 dal momento in cui faccio pressione sulla tasca: arrivata a 4 sollevo il beccuccio) e di disporli a qualche centimetro di distanza perché durante la cottura gonfieranno un po'. 
    Lasciate ad asciugare i macaron all'aria finché non si formerà una sorta di pellicola sulla superficie. Ve ne accorgerete perché toccandoli, l'impasto non vi rimarrà incollato al dito. In ogni caso, tenete conto che ci vorranno circa 40-50 minuti perché si formi. 

    Infornate i macaron a 150° per 10-15 minuti. Una volta pronti, lasciateli raffreddare prima di rimuoverli con delicatezza dalla placca.

    Per la ganache, spezzettate il cioccolato fondente e mettetelo in una ciotola. In un pentolino pulito fate scaldare la panna e spegnete il fuoco al primo bollore. Versate la panna sul cioccolato e mescolate delicatamente per assicurarvi che fonda del tutto. Lasciate intiepidire, quindi mettete il composto in un conetto. Farcite metà dei macaron con la ganache e fateli "baciare" con gli altri macaron, premendo delicatamente con pollice e indice. Una volta pronti, metteteli in frigo per qualche ora.

    Se avete ancora qualche dubbio sul procedimento da seguire, vi consiglio di guardare il video di JoyofBakingAnche se è in inglese, si capisce tutto perfettamente dalle immagini.



  • Difficoltà: medio-difficile


  • 20 giugno 2014

    Torta alla panna montata con ciliegie

    Avete presente quel disperato momento in cui vi rendete conto che avete aperto una confezione di latte, panna o yogurt e avete solo un paio di giorni per smaltirli? A me è successo con la panna da montare. E ancora una volta, mi è venuta in soccorso una ricetta salvata tra i preferiti di Martha Stewart: la Whipped Cream Cake. Ho mantenuto la stessa ricetta e le stesse proporzioni, semplicemente convertendo le unità di misura e aggiungendo delle ciliegie all'impasto.




    Una volta sfornata, ero molto soddisfatta del risultato. Il colore è diverso da quello delle torte a cui sono abituata. Direi quasi che si avvicina al colore del composto crudo, di un giallino talmente chiaro da sembrare bianco. Purtroppo, mi sono dovuta ricredere una volta assaggiata la prima fetta. E' una torta molto consistente, a mio avviso stopposa. Adoro gli impasti che danno vita a torte soffici come una nuvola e nonostante fossi convinta che questo rientrava in quella categoria, il risultato che ho ottenuto è stato l'esatto contrario. Non so se ho sbagliato qualcosa o se è semplicemente una torta che non incontra i miei gusti, ma non credo che la rifarò. In ogni caso, se avete voglia di provarla perché pensate che a voi, invece, potrebbe piacere, vi propongo la ricetta italianizzata dal punto di vista di proporzioni, lievito e procedimento.


    Ingredienti:
    • 160g farina
    • 225ml panna da montare
    • 100g zucchero
    • 2 uova medie
    • 1 cucchiaino lievito (o baking powder)
    • ciliegie q.b.



    Procedimento:

    Montate la panna ben soda. A parte, sbattete leggermente le uova e unitele alla panna con le fruste elettriche ancora in azione. In una ciotola pulita, mischiate lo zucchero con farina e lievito setacciati. Unite gli ingredienti secchi alla panna, mescolando dal basso verso l'alto per mantenere l'impasto spumoso. Versate in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Aggiungete le ciliegie premendo leggermente per farle affondare nell'impasto. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.





  • Difficoltà: facile


  • Diametro teglia: 20
  • Varianti: la ricetta originale non prevede l'aggiunta di frutta. Omettetela se non è di vostro gradimento o semplicemente la preferite bianca.

  • 17 giugno 2014

    Biscotti caserecci al limoncello

    Avevo appuntato tempo fa questa ricetta trovata su internet, ma in casa non siamo grandi bevitori di limoncello. Stufa di aspettare che questo liquore facesse miracolosamente la sua comparsa nella mia cucina, mi sono decisa a comprarlo col solo scopo di prepararci qualche dolcino. Un po' perché non è più tempo di cioccolato e creme pesanti (o 'nchiummuse come si dice da noi giù in Sicilia), un po' perché non c'è niente che mi ricorda l'estate come il profumo di limone. Chissà, magari un giorno mi deciderò a farlo io il limoncello invece di comprarlo...




    Ingredienti:

    • 280g farina
    • 100g zucchero (+ una manciata)
    • 60g burro
    • 1 uovo
    • 80ml limoncello
    • 1/2 bustina di lievito 
    • 1 bustina vanillina
    • scorza di 1 limone
    • zucchero a velo q.b.



    Procedimento:

    In una ciotola mescolate farina, zucchero semolato, burro a pezzetti, lievito, vanillina e uovo. Impastate fino ad ottenere un composto sabbioso, quindi unite il limoncello e la scorza di limone grattugiata. Impastate bene ma non a lungo, fino ad ottenere un panetto compatto ma arioso. Stendetelo subito (non deve riposare) a 1 cm circa di altezza, anche 1 cm e mezzo. Ricavate i biscotti della forma che preferite.

    Preparate due piattini. In uno mettete la manciata di zucchero semolato, nell'altro lo zucchero a velo. Passate ogni biscotto prima rapidamente nello zucchero semolato, poi in abbondante zucchero a velo. Disponete i biscotti su una placca rivestita di carta da forno e fate cuocere per 10-15 minuti a 170°.


    Con questa dose otterrete circa 35 biscotti...
    Nella foto ne vedete 1/4 perché erano già stati assaliti!


    Gustateli da soli, con un bel bicchiere di tè freddo oppure tuffateli al mattino nel latte per una colazione abbondante ma senza sensi di colpa.


  • Difficoltà: facile

  • Consigli: Regolate la quantità di scorza di limone a seconda della forza del vostro limoncello. Il mio non era tanto "limonoso" e col senno di poi avrei dovuto aggiungere più scorza. 




  • 31 maggio 2014

    Piadina romagnola

    Forse vi starete chiedendo cosa ci fa la ricetta della piadina insieme a quelle dei dolci. Ad essere sincera anche io l'ho sempre vista come una base per ingredienti salati... prima di venire a vivere in Romagna! 

    Entrando nelle piadinerie (quelle autentiche) vi accorgerete infatti che oltre alla selezione di formaggi e salumi, avrete la possibilità di ordinare un ripieno dolce. Il più gettonato, ovviamente, è quello di nutella. 

    Non sono mai stata molto convinta di provarla, anche se tutti decantavano questa famosa piadina con la nutella. Finché un giorno non mi sono decisa a provarla. Superata la fase di perplessità alla vista di una piadina presentata a triangolini, a mo' di sandwich, con uno strano e insolito ripieno marroncino, ho dato il primo morso e... credo di averla divorata in meno di 1 minuto! Una vera bontà! 

    Che dire, provare per credere.




    Ingredienti:

    • 500g farina
    • 50ml olio di oliva (o 50g di strutto)
    • 15g lievito per piadine o torte salate
    • latte q.b.*
    • sale q.b.

    (dose per circa 16 piadine medie)


    la quantità di latte dipende dai vostri ingredienti. Per sicurezza comprate un cartone da mezzo litro, sicuramente non ne servirà di più.




    Procedimento:

    Setacciate la farina e il lievito in una ciotola. Aggiungete l'olio di oliva (o lo strutto) e un po' di sale. Mescolate leggermente con un cucchiaio di legno. 

    Cominciate a versare un po' di latte e impastate, prima col cucchiaio, poi con le mani. Continuate ad aggiungere latte finché non otterrete un impasto lavorabile, elastico ma non appiccicoso. Se doveste sbagliare mettendo troppo latte, potete rimediare aggiungendo un po' di farina. Regolate di sale (è sempre meglio assaggiare l'impasto anche se crudo non è proprio il massimo della bontà!).

    Riscaldate una padella antiaderente. Spianate l'impasto con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 5 mm e create le vostre piadine aiutandovi con una rotella. Non devono essere necessariamente precise, altrimenti da dove si vede che sono artigianali? ;)

    Ponete, una alla volta, le piadine sulla padella calda e lasciate cuocere circa 3 minuti per lato. In ogni caso, prima di girarle sollevatele leggermente e controllate che siano ben dorate.

    • Difficoltà: facile
    • Consigli: Le piadine possono essere gustate calde, appena tolte dal fuoco, oppure il giorno dopo. Ricordatevi, però, di conservarle in frigo, scaldandole eventualmente in forno o in padella per qualche minuto.

    22 maggio 2014

    Gelato alla vaniglia senza gelatiera























    A primavera inoltrata non viene più molta voglia di stare ai fornelli o di combattere con il forno rovente. Così, ho pensato che il gelato potesse essere una buona idea per un dolce di fine pasto in famiglia. Unico, piccolo dettaglio... ho lasciato la gelatiera in campagna e andarla a prendere sarebbe stata una sfacchinata! Allora, data la mia pigrizia, mi sono messa a cercare su internet una ricetta che mi convincesse e che si potesse eseguire tranquillamente senza gelatiera. In realtà, devo ammettere che sono sempre stata un po' scettica dei gelati preparati senza gelatiera e con ingredienti alternativi. Per fortuna, però, questa volta ho voluto provarci lo stesso e per farlo ho scelto la ricetta di  Araba Felice, di cui mi fido ciecamente. Risultato? Un gelato squisito, cremoso e che rimane sempre morbido. E' stata una rivelazione e penso che proverò presto a sperimentare la ricetta in altre versioni, magari aggiungendo un aroma diverso.






    Ingredienti:

    • 397g latte condensato (una latta)
    • 500ml panna da montare freddissima
    • 1 cucchiaino colmo di estratto di vaniglia
    • 2 cucchiai Bourbon

    Procedimento:

    In una ciotola mescolate il latte condensato con la vaniglia e il liquore. A parte montare la panna ben ferma e unitela al composto, mescolando dal basso verso l'alto. 
    Versate il tutto in una ciotola o una teglia in metallo e copritela con della carta stagnola. Mettete in freezer a riposare per almeno 8 ore.





  • Difficoltà: facile
  • Consigli: 1) Anche se non vi convince l'alcol perché siete astemi o volete servire il gelato ai bambini, fidatevi. Non solo aiuterà il gelato a mantenersi morbido e a non congelare, ma la quantità è veramente irrilevante sul totale e vi assicuro che il sapore non si sente affatto
    2)
    E' meglio utilizzare ciotole o teglie in metallo per preparare il gelato e farlo riposare in freezer. Se volete conservarlo in vaschette di plastica, vi consiglio di trasferirlo solo in seguito alle famose 8 ore di riposo.
    3)
    Personalmente, non sono riuscita a trovare l'estratto di vaniglia al supermercato dove vado di solito, così ho provato a sostituirlo con una fialetta di aroma alla vaniglia e il risultato è comunque stato eccezionale!


  • 20 maggio 2014

    Crema pasticcera

    Una crema classica e immortale, adatta per farcire qualsiasi tipo di torta o crostata. Di solito la preparo quando voglio portare un dolce a casa di amici ma non conosco bene i loro gusti. Questa crema, solitamente, mette tutti d'accordo e si presta ad essere arricchita sia con del cioccolato (scaglie, gocce, ecc.) per una versione più golosa, che con ottima frutta fresca.

    Ingredienti:
    • 4 tuorli (a temperatura ambiente)
    • 500ml latte
    • una bustina di vanillina
    • 30g farina
    • 160g zucchero semolato
    • scorza di limone q.b. (facoltativa)


    Procedimento:

    Versate il latte in un pentolino e scioglieteci la vanillina (e la scorza di limone). Mescolate bene con una frusta e mettete il pentolino sul fuoco (medio). Fate scaldare il latte e al primo bollore spegnete il fuoco. Lasciate intiepidire.

    A parte, in un altro pentolino, sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spugnoso. Aggiungete la farina setacciata, facendo attenzione a non fare formare i grumi. Versate il latte a filo  sul composto e mescolate con una frusta.

    Mettete il composto sul fuoco (basso) e mescolate finché la crema non si addensa. Versatela in una ciotola per farla raffreddare e spolverizzate la superficie con poco zucchero semolato. In questo modo non si formerà la fastidiosissima patina e il gusto non ne risentirà.

    Utilizzatela per farcire il dolce che più vi piace solo quando si sarà raffreddata completamente. 








  • Difficoltà: facile


  • Consigli:  Sarebbe meglio utilizzare il latte intero per ottenere un risultato migliore, ma se non lo digerite o lo trovate pesante, il parzialmente scremato va benissimo.